Fegato Spappolato (Live Anthology 2004)

Vasco Rossi

Comunque non è questo il modo 
Di fare, disse il commerciante all'uomo del pane 
Domani sarà festa in questo 
Stupido paese, non per noi 
Che stiamo a lavorare. 
L'uomo del pane fece finta di niente, 
Se ne andò tranquillamente, 'ente, 'ente, 
Aveva, tante, tante, tante cose da fare, 
Poi lui non ci poteva fare niente, niente 
La primavera insiste la mattina 
Dalla mia cucina vedo il mondo tondo, 
Sempre diverso, sempre ogni mattina, 
Sin dal giorno prima, 
Dal giorno prima 
Con in bocca un gusto amaro che fa 
Schifo chissà cosa è stato, quello che ho bevuto, 
M'alzo dal letto e penso al mio povero, 
Fegato, fegato spappolato, 
Fegato, fegato, spappolato 
Dice mia madre devi andare dal dottore 
A farti guardare, a farti visitare, 
Hai una faccia che fa schifo 
Guarda come sei ridotto, 
Mi sa tanto che finisci male. 
La guardo negli occhi, con un sorriso strano, 
Eppure la vedo, forse ha ragione davvero 

Ma fuori c'è la festa del paese 
Vado a fare un giro, 
Non l'ho neanche detto, 
Che già mia madre mi corre dietro con il vestito nuovo, 
La fuga è veloce mi metto le scarpe che sono già in strada, 
Che bella giornata, non bado alla gente che guarda sconvolta, 
Ormai ci sono abituato, sono vaccinato, 
Sono controllato, 
Si pensa ormai addirittura in giro,