Cara

Lucio Dalla

Cosa ho davanti, non riesco più a parlare 
dimmi cosa ti piace, non riesco a capire, dove vorresti andare 
vuoi andare a dormire. 
Quanti capelli che hai, non si riesce a contare 
sposta la bottiglia e lasciami guardare 
se di tanti capelli, ci si può fidare. 

Conosco un posto nel mio cuore 
dove tira sempre il vento 
per i tuoi pochi anni e per i miei che sono cento 
non c'è niente da capire, basta sedersi ed ascoltare. 
Perché ho scritto una canzone per ogni pentimento 
e debbo stare attento a non cadere nel vino 
o finir dentro ai tuoi occhi, se mi vieni più vicino......... 

La notte ha il suo profumo e puoi cascarci dentro 
che non ti vede nessuno 
ma per uno come me, poveretto, che voleva prenderti per mano 
e cascare dentro un letto..... 
che pena...che nostalgia 
non guardarti negli occhi e dirti un'altra bugia 
A..Almeno non ti avessi incontrato 
io che qui sto morendo e tu che mangi il gelato. 

Tu corri dietro al vento e sembri una farfalla 
e con quanto sentimento ti blocchi e guardi la mia spalla 
se hai paura a andar lontano, puoi volarmi nella mano 
ma so già cosa pensi, tu vorresti partire 
come se andare lontano fosse uguale a morire 
e non c'e' niente di strano ma non posso venire 

Così come una farfalla ti sei alzata per scappare 
ma ricorda che a quel muro ti avrei potuta inchiodare 
se non fossi uscito fuori per provare anch'io a volare 
e la notte cominciava a gelare la mia pelle 
una notte madre che cercava di contare le sue stelle 
io li sotto ero uno sputo e ho detto "OLE'" sono perduto. 

La notte sta morendo 
ed e' cretino cercare di fermare le lacrime ridendo 
ma per uno come me l' ho gia detto 
che voleva prenderti per mano e volare sopra un tetto. 

Lontano si ferma un treno 
ma che bella mattina, il cielo e' sereno 
Buonanotte, anima mia 
adesso spengo la luce e così sia  ...