Padremadre

Cesare Cremonini

Padre, occhi gialli e stanchi, 
Nelle sopracciglia il suo dolore da raccontarmi
Madre, gonna lunga ai fianchi, 
Nelle sue guance gli anni e I pranzi coi parenti
Non mi senti? O non mi ascolti, 
Mentre piango ad occhi chiusi sotto al letto. 

Padre, e se mi manchi 
È perché ho dato più importanza ai miei lamenti
Madre, perché piangi? 
Ma non mi hai detto tu, che una lacrima è un segreto? 
Ed io ci credo, ma non ti vedo 
Mentre grido e canto le mie prime note! 

Ma se, una canzone che stia al posto mio non see'è, 
Eccola qua: è come se, foste con me! 

Padre, mille anni, 
E quante bombe sono esplose nei tuoi ricordi! 
Madre, tra I gioielli, 
Sono ancora il più prezioso tra I diamanti? 
Ma non mi ascolti, non mi senti, 
Mentre parto sulla nave dei potenti! 

Ma se, una canzone che stia al posto mio non see'è, 
Eccola qua, è come se, foste con me! 
Ma se, una canzone che stia al posto mio non see'è, 
Eccola qua, è come se, foste con me! 

Padre, occhi gialli e stanchi, 
Cerca ancora coi tuoi proverbi a illuminarmi
Madre, butta I panni, 
E prova ancora, se ne hai voglia a coccolarmi, 
Perché mi manchi, 
E se son stato così lontano è stato solo per salvarmi! 
Così lontano è stato solo per salvarmi! 
Così lontano è stato solo per salvarmi! 

Ma se, una canzone che stia al posto mio non see'è, 
Eccola qua, è come se, foste con me! 
E' come se, foste con me!
E' come se, foste con me!